I s t i t u t o I t a l i a n o d i C u l t u r a
In collaborazione con la Direzione del Centro Storico
Omaggio a P.P. PASOLINI
Orestiade con cuore di donna
Monologo teatrale
Associazione Culturale “Ponte Tra Culture”
Con Valentina Blando Osejo
Concetto e regia: Gianluca Barbadori
La trilogia dell’Orestiade di Esquilo, a sua volta tradotta, riscritta e reinterpretata da Pier Paolo Pasolini nel 1960, in quest’occasione viene presentata dall’autrice Giuseppina Norcia in forma di monologo, in una versione coraggiosa, inedita, con un palpitante cuore femminile.
L’attrice-narratrice-interprete ci racconta del tribunale creato dalla dea Atena. Un tribunale popolare che dovrà affrontare enormi conflitti e contraddizioni. Un tribunale che dovrà giudicare una famiglia segnata da una serie di delitti, provocati da un sentimento di vendetta e sete di giustizia. Nel monologo i personaggi emergono come isole: Clitemnestra e Oreste, Agamennone e Cassandra, Ifigenia; gli dei Atenea a Apollo, Meti, le Erinie…
La voce antica di Esquilo e il sentire moderno di Pasolini si alternano e si intrecciano con la contemporaneità del testo di Giuseppina Norcia – una delle scrittrici e divulgatrici di teatro antico più importanti d’Italia – generando echi che dai miti dell’antichità giungono fino a noi, a questo momento storico così delicato e caotico, con le sue contraddizioni, i suoi paradossi, i conflitti e i dubbi.
L’autrice, attraverso la voce dell’attrice-interprete, ci parla del padre e della madre, della natura e del progresso, di giustizia e vendetta, del dolore, della manipolazione della verità e la sua rivelazione, delle ferite e della guarigione.
Giovedì 3 novembre / 18:30 – Sede IIC (entrata gratuita)
Sabato 5 novembre / 17:30 – Casa Ibargüen, Centro Storico (entrata gratuita)