Vittorio Canuto (Columbia University / NASA): La conquista dello spazio
Conferenza in linea
Il 16 dicembre, in ricordo del lancio del primo satellite italiano – il San Marco 1 – avvenuto il 15 dicembre del 1964, che permise all’Italia di rientrare tra i primissimi Paesi al mondo a superare l’atmosfera terrestre, si terrà la prima Giornata Nazionale dello Spazio. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) insieme a enti di ricerca, università, musei e aziende di tutta la penisola aprirà le proprie porte al pubblico attraverso iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul settore spaziale.
Per celebrare la Giornata, l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Guatemala, in collaborazione con altri Istituti dell’area latinoamericana, organizza un incontro virtuale con il prof. Vittorio Canuto, professore di Fisica alla Columbia University e al City College di New York e docente di fisica applicata e di matematica applicata alla NASA.
La conferenza si svolgerà tramite ZOOM alle h. 18:00 del 16 dicembre. Per partecipare, collegarsi al seguente link: https://us06web.zoom.us/j/88046485959?pwd=VG53bnVRQ2lYUHpTb0h3VFhhcHhiUT09
ID riunione: 880 4648 5959
Codice d’accesso: 714989
Lo spazio è un asset strategico per lo sviluppo economico. È importante, quindi, far conoscere i contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo Spazio, portano al miglioramento della condizione umana e i ritorni che il settore e i suoi servizi offrono in termini di crescita economica, benessere, sviluppo sostenibile, protezione dell’ambiente e prestigio internazionale.
Nella sua avvincente conferenza, il prof. Vittorio Canuto ci parlerá delle prospettive di esplorazione dello spazio. La vita è presente sulla terra da circa 4,5 miliardi di anni. Tuttavia, il numero dei suoi abitanti cresce in modo sproporzionato. Lo spazio ci aspetta, anzi, secondo alcuni, “ci sta invitando”. Marte ci sta aspettando.Ha tutti gli ingredienti fisici necessari per essere la prossima dimora dell’umanità. Per rendere possibile la vita dovremo realizzare una serra in modo da mitigare le elevatissime escursioni termiche tra il giorno e la notte. Un po’ ironico, se pensiamo che mentre siamo impegnati a mitigare l’effetto serra sulla Terra, dobbiamo creare qualcosa di molto simile su Marte.
L’Italia fa parte di un ristretto gruppo di nazioni che sono giunte alla conclusione che gli attuali investimenti nelle attività spaziali rappresentano la politica più saggia per garantire un futuro vivibile alle generazioni future.
Vittorio Canuto si è laureato presso l’Università di Torino in Teoria della Relatività nel 1961 e successivamente ha conseguito il dottorato in Fisica presso l’Università di Genova. Dopo essere stato insegnante di fisica a Città del Messico, nel 1968 si è stabilito a New York come scienziato spaziale della NASA, dove tuttora lavora. Negli anni ’80 è stato tra i promotori della Space Conference of the Americas. Dal 1995 insegna Fisica alla Columbia University e al City College di New York. Nella sua lunga carriera di ricercatore ha prodotto circa 200 pubblicazioni scientifiche e 3 libri. Inoltre, è Consulente Scientifico dell’Ambasciata Vaticana presso l’ONU.